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Il sistema regionale dei controlli delle prestazioni sanitarie, in regime ambulatoriale, si articola su 2 livelli organizzativi:

 

- il livello regionale con compiti di indirizzo e coordinamento dell’attività di controllo;
- il livello aziendale con compiti operativi e di verifica.

La Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del S.S.R., svolge a livello regionale, con il supporto tecnico-operativo di So.Re.Sa. s.p.a, attraverso la Commissione regionale di controllo e con l’apporto anche di professionisti appartenenti alle Aziende Sanitarie ed alle Associazioni delle strutture private accreditate, le seguenti funzioni:

- predisposizione e/o aggiornamento degli indirizzi operativi sulle attività di controllo delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, in accordo con gli indirizzi della politica sanitaria regionale e tenendo conto dell’evoluzione scientifica e tecnologica;
- predisposizione del piano annuale dei controlli delle prestazioni sanitarie, vincolante per tutte le aziende sanitarie pubbliche e le strutture private accreditate;
- verifica della quantità e della qualità dei controlli eseguiti dalle aziende sanitarie e della rispondenza agli indirizzi regionali, affiancando le Aziende qualora si rilevino criticità;
- promozione di azioni tese a migliorare e uniformare le modalità di esecuzione dei controlli;
- organizzazione di incontri, di norma a cadenza mensile, con i nuclei di controllo delle AA.SS.LL.;
- pubblicazione di un report annuale sull’attività di controllo delle prestazioni ambulatoriali;
- elaborazione di indirizzi per l’attività di formazione sulle metodologie di controllo della qualità e appropriatezza delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, anche attraverso la predisposizione di linee guida;
- definizione delle tipologie ed entità delle eventuali sanzioni da somministrare per le irregolarità riscontrate;
- predisposizione di incontri e confronti tra le Aziende Sanitarie Locali e tra queste e gli erogatori privati accreditati in merito alle eventuali contestazioni riguardanti i controlli eseguiti sulle prestazioni sanitarie e le misure adottate al fine di prevenire i contenziosi.