Con la DGRC in oggetto la Regione ha deliberato:
1. di ASSEGNARE in via provvisoria per l'esercizio 2022 i volumi massimi di prestazioni e i correlati limiti di spesa alle strutture sanitarie private accreditate per l'assistenza specialistica ambulatoriale, secondo quanto previsto nel documento “Allegato A - Nota Metodologica”, nonché negli allegati n. 1 e n. 2 e negli schemi contrattuali allegati al medesimo documento;
2. di APPROVARE specificamente tutte le indicazioni e disposizioni dettagliatamente esposte nelle premesse alla delibera e nel documento “Allegato A - Nota Metodologica”;
3. di INCARICARE i Direttori Generali delle ASL di fornire alla Direzione Generale per la Tutela della Salute, in modo esauriente e puntuale, la documentazione dettagliatamente elencata nella allegata Nota Metodologica, alle inderogabili scadenze del 15 febbraio e del 15 marzo 2022;
4. di STABILIRE che le ASL e le strutture private accreditate dovranno sottoscrivere i contratti ex art. 8- quinquies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. per i limiti di spesa assegnati dalla delibera, entro il 31 gennaio 2022;
5. di STABILIRE che la remunerazione a carico del S.S.R. delle prestazioni erogate da ciascuna struttura privata è subordinata alla sottoscrizione da parte della stessa di specifico contratto ai sensi dell’art. 8- quinquies, comma 2, del D.Lgs. n 502/1992 e s.m.i. con la ASL nel cui territorio è ubicata, e non può eccedere i limiti di spesa fissati nella delibera e riportati nel suddetto contratto;
6. di PRECISARE che i limiti di spesa fissati dalla delibera hanno natura programmatica e non determinano, quindi, di per sé il diritto ad erogare prestazioni a carico del SSR: rimane, infatti, obbligo della ASL territorialmente competente verificare prima della stipula dei contratti con i singoli operatori privati accreditati, nonché periodicamente, la sussistenza e la permanenza dei requisiti tecnici e normativi necessari per poter erogare prestazioni sanitarie con oneri a carico del SSR;
7. di DISPORRE l’immediata notificata alle Aziende Sanitarie Locali e, da queste, a tutte le Associazioni di categoria ed a tutte le strutture private interessate;
8. di TRASMETTERE il presente provvedimento ai Ministeri affiancanti, riservandosi di adeguarlo alle eventuali osservazioni formulate dagli stessi;
9. di TRASMETTERE il presente atto alla Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, alla Direzione Generale per le Risorse Finanziarie, ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e all’Ufficio competente per la pubblicazione sul BURC e nella Sezione Trasparenza del sito istituzionale della Regione Campania.